Susan Randall – Paura & Coraggio
La paura? Un’onda che si infrange su uno scoglio, impedendoci di nuotare in un mare infinito.
La paura? Un’onda che si infrange su uno scoglio, impedendoci di nuotare in un mare infinito.
Anche io ho paura, ho paura di sbagliare, ho paura che il mio impegno non possa bastare, ho paura che ciò che tengo saldamente nelle mie mani mi scivoli via come sabbia fra le dita. E queste paure a volte mi tengono sveglia, non mi fanno dormire, e mi viene voglia di mollare tutto, di tornare indietro di lasciarmi andare, ma poi è la luce del mattino che mi ricorda che ho un nuovo giorno e che tutto io posso cambiare.
Spesso il vero nemico è nascosto in noi, si chiama paura.
Dove trema la paura, vive forte l’amore.
Nel liberarci dalle paure, la nostra presenza, automaticamente, libera gli altri.
Fuggire è facile, lo sappiamo fare tutti. È restare, combattere, vivere ed emozionarsi che richiede coraggio.
La paura è l’abito dismesso dal coraggio che non dimentica mai di averlo indossato.
Ho paura della fine del mondo, ma devo avere coraggio.
Io vivo di te. Le tue paure non ti faranno mai godere il mio amore.
Quando soffia forte il vento ci aggrappiamo a qualcosa per sostenerci meglio. Quando la nebbia della tristezza ci avvolge, e le ansie della vita ci braccano, allora rifugiatevi in un caloroso abbraccio, aprite la porta del cuore e inebriatevi di coraggio.
Io resto sempre dell’idea che nella vita se aspetti che le cose accadano, puoi anche morire, che se perdi tempo guardando gli altri, non imparerai mai chi sei tu e soprattutto che se gli altri ti danno tutto ciò di cui hai bisogno, non imparerai mai la fatica e l’emozione del guadagnartelo.Nella vita nessuno ti regala nulla; ciò che davvero ti resta è ciò che hai conquistato con impegno, sacrificio, tanta paura ma tanto, tanto coraggio.
I cambiamenti fanno paura, ma sono necessari per chi decide di vivere e non sopravvivere.
Il coraggio lo scopri nella paura, perché devi trovare la forza di aprire la porta e non di restare a guardare dal buco della serratura.
Sono un leone ferito che non ha più voce, ma ha voglia di rialzarsi e lottare per una nuova vita.
Tutti nasciamo coraggiosi, perché ci vuole molto coraggio a venire alla luce, poi c’è chi lo coltiva e lo usa quando serve, quello che lo dimentica, perché la paura è troppo forte e quello che lo vende al miglior offerente.
Se tu hai paura di me, non puoi fare finta di non avere paura.
La paura di fare, o anche solo di dire qualcosa, lascia spesso segni indelebili di graffi sulla pelle.