Raimondo Vianello – Personaggi famosi
Se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un’altra, naturalmente.
Se mi guardo indietro non ho pentimenti. Dovessi ricominciare, farei esattamente tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un’altra, naturalmente.
I ruoli da cattiva sono i più divertenti. Ho provato a fare la good girl ma mi annoiavo.
È giusto e doveroso valorizzare al massimo i giovani artisti, anzi io sono per i giovani e va benissimo che ci si occupi soprattutto di loro. Però certo che un occhio di riguardo ogni tanto per artisti che hanno ancora qualcosa da dire bisognerebbe averlo, via.
Nello sport non potrà mai esistere un momento uguale ad un altro.
Se è vero che la vita di un essere umano è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo sceneggiatore, l’attore protagonista e il regista del mio modo di vivere.
Ho fatto tutto quello che ho potuto per far diventare la Ferrari la numero uno. L’intera squadra e tutti i tifosi lo meritavano.
L’immaginazione è più importante del sapere.
Io sono unto dal Signore.
Paperissima sì, ma oca no.
Qualcuno dice che il caso è Dio quando non vuole firmare.
Mia madre mi disse che io ho cominciato a danzare prima ancora di nascere. Pare che sentisse i miei piedini che tamburellavano per mesi dentro di lei.
Perché pagare un dollaro per un segnalibro, quando si può utilizzare la banconota come segnalibro stesso?
Avrei voluto sapere ciò che so oggi, quando ero giovane. Avrei voluto sapere ciò che so oggi, quando ero forte.
Un concerto è come raggiungere una cima. È proprio come avere raggiunto un incredibile e naturale apice. Poi, d’improvviso, tutto termina, e tu non sai più cosa fare.
Il cervello sente e prende “Ambra inizia la tournè? Ambra inizia la tournè!” A proposito, uno m’ha detto: “Ma cosa prende in giro Ambra tu che ci hai quel microfono come lei”. Gli ho detto: “Stronzo, io ho lo stesso microfono, ma sono collegato con il mio cervello, non con quello di Boncompagni”.
Bossi è la Wanna Marchi della politica. Mi viene il sospetto che voglia guidare il Polo delle parole in libertà. ()
Enzo Biagi non è stato solo un grande cronista. Era un galantuomo. La sua vita resta un esempio di integrità, umana e professionale. La sua morte mi rende profondamente triste.