Charles Bukowski – Personaggi famosi
La donna non è niente più che alcune parole scritte da un ragazzino in un cesso pubblico.
La donna non è niente più che alcune parole scritte da un ragazzino in un cesso pubblico.
Se un film ha successo, è un affare; se non ha successo, è arte.
Non parlate in più di tre o quattro per volta che sennò non si capisce niente!
Il fatto che proprio a Cannavaro sia toccato l’onore di alzare al cielo questa coppa del mondo aumenta la mia felicità.
Ricordo un’infanzia di povertà dominata da seri problemi economici. La mia rivalsa è stata la scuola. Sono quasi sempre stata la più brava della classe.
Che cosa ci trovassero di tanto straordinario nel mio ombelico, ci ha pensato mia madre a svelarlo: “Piace perché è un ombelico alla bolognese”.
Un tempo per diventare un’attrice ci voleva molta buona stoffa; oggigiorno ne basta pochissima.
Cari amici, vedo in voi le “sentinelle del mattino” in quest’alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza cristiana, si sono rivelati veri e propri inferni. Oggi siete qui convenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza e distruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.Cari giovani del secolo che inizia, dicendo “sì” a Cristo, voi dite “sì” ad ogni vostro più nobile ideale. Non abbiate paura di affidarvi a Lui. Egli vi guiderà, vi darà la forza di seguirlo ogni giorno e in ogni situazione.
Per diventare famosi, basta ammazzare la portinaia.
Si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con le sue difficoltà.
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? “Lei fa del bene, perché con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita. “… Fra poco mi venderanno in farmacia.
Per fortuna gli eroi muoiono di morte violenta.
Per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza.
Ho sempre avuto pochissime idee, ma in compenso fisse.
Non è divertente essere la piccolina di casa. In realtà mi risulta difficile liberarmi da quell’etichetta.
Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.
Perdonami Padre poiché so quello che faccio.