Lino Banfi – Personaggi famosi
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? “Lei fa del bene, perché con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita. “… Fra poco mi venderanno in farmacia.
Sa cosa mi disse a Roma il cardinale Poletti? “Lei fa del bene, perché con il suo personaggio la gente si rilassa e sorride, riconciliandosi un poco con la vita. “… Fra poco mi venderanno in farmacia.
Per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza.
Non è divertente essere la piccolina di casa. In realtà mi risulta difficile liberarmi da quell’etichetta.
Nella mia vita ho fatto tre passi indietro prima di farne uno avanti.
Io non sono una persona semplice. Ho un codice preciso e rigido. Dico continuamente no.
Non ero interessato alla gloria, ma a fare film. Non volevo esibire la macchina da presa, il regista, lo sceneggiatore. Volevo il pubblico coinvolto nella storia.
La congiunzione di stelle che si sono incontrate per creare un astro così completo e perfetto come Maria Callas non potrà ripetersi mai più.
Eletto nel 1939, il Papa mise da parte una lettera contro l’antisemitismo e il razzismo preparata dal suo predecessore. Anche quando i resoconti sulle stragi degli ebrei raggiunsero il Vaticano, non reagì con proteste scritte o verbali. Nel 1942, non si associò alla condanna espressa dagli Alleati per l’uccisione degli ebrei. Quando vennero deportati da Roma ad Auschwitz, Pio XII non intervenne. Il suo silenzio e l’assenza di direttive costrinsero i sacerdoti in Europa a decidere personalmente come reagire.
Son stracci, se volete: ma io amo i miei stracci.
Posso solo dire che lavorare con Big John è stata una delle cose più belle della mia vita. Era una Stella con la S maiuscola, emanava una luce speciale e una parte di quella luce mi è entrata dentro. Conoscere Johnny Weissmuller e passare del tempo con lui durante gli anni della mia formazione ha avuto un’influenza duratura sulla mia vita.
Io canterò come un sole improvviso in giorno d’aprile.
Noi indossatrici siamo come i giocatori di basket. Facciamo un sacco di soldi in poco tempo, ma ci ritrovimo presto trentenni, senza un’istruzione universitaria, senza una qualifica per un lavoro, e per di più abituate a un alto tenore di vita!A quel punto, non ci resta che sposare un divo del cinema.
Se ami una donna fai tutto per lei, la sposi anche se lo desidera. Io non l’ho fatto, il punto è che lascio tutte le cose in stand by.
Il sogno americano non mi incanta.
Ho uno spirito giovane.
Viale Mazzini è una specie di carcere. Tante celle che si affacciano su lunghi corridoi. Quando ero in disgrazia nessuno usciva dalle celle a salutarmi. Adesso corrono fuori tutti festanti a dirmi benvenuto. L’audience influisce anche sulle amicizie.
Se il mio dottore mi dicesse che mi rimangono solo sei minuti da vivere, non ci rimuginerei sopra. Batterei a macchina un po’ più veloce.