Gianfranco Funari – Personaggi famosi
Iniziai a stare male, erano i primi segnali di un infarto, poi m’hanno aperto come un abbacchio.
Iniziai a stare male, erano i primi segnali di un infarto, poi m’hanno aperto come un abbacchio.
Io sono così perché rispecchio quello che ho dentro.
Morena? Non aveva figli, altrimenti non l’avrei sposata.
Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso.
Nel mio cammino ho calpestato parecchie merdacce e non mi son mai pulito le scarpe.
La pancia è la ragione per la quale un uomo non si può considerare un Dio.
Se avessi detto a mio padre, severo ingegnere, che io volevo scrivere, mi avrebbe detto: “A chi?”
Omero è il massimo dei poeti e il primo dei compositori di tragedie.
È stata una donna a portarmi all’alcolismo, ed io non ho mai avuto la cortesia di ringraziarla.
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore. Io sono così perché rispecchio quello che ho dentro.
Se non vuoi diventare anche tu rapidamente un ras, sottoponiti al confronto come tutti noi e poi smetti di dire parolacce e smetti di pensare di avere ragione semplicemente perché alzi i toni, spari, dici bip, bip, bip… così convinci soltanto la gente che scrive nelle latrine dello stadio viva e abbasso.
Fabrizio De Andrè era un diverso in quanto artista, ossia l’emarginato per eccellenza, colui che fortuna o sfortuna si trova a dover dipingere una parte di verità che i più decidono di occultare per vivere ipocritamente meglio.
Bella statuina io? No, sono una tosta.
Carnera era un mito annebbiato, eco lontana dell’età del jazz e del Charleston.
Il segreto dei film è che sono un’illusione.
Ho preso tanti pugni nella mia vita, veramente tanti… ma lo rifarei perché tutti i pugni che ho preso sono serviti a far studiare i miei figli.
Santoro, si ricordi che lei è un dipendente del servizio pubblico, si contenga!