Emma Marrone – Personaggi famosi
Tanto ci sarà sempre qualcuno che storce la bocca nei miei confronti, io faccio quello che faccio per tutte le persone che la bocca la storce, ma per farmi un sorriso.
Tanto ci sarà sempre qualcuno che storce la bocca nei miei confronti, io faccio quello che faccio per tutte le persone che la bocca la storce, ma per farmi un sorriso.
Quando mi innamorerò di nuovo se ne accorgeranno anche le pietre. Perché si vedrà quella luce negli occhi che in questo momento mi manca. Io non starei mai con una persona per ottenere un vantaggio. Appartengo ad un’altro mondo.
Se qualcuno non avesse avuto l’ardire di offrirglielo fritto al ristorante, Forlani non avrebbe mai saputo dell’esistenza del cervello.
Ciò che si percepisce della nostra vitanon è che la minima parte della realtà.E ciò che vedono i nostri occhinon è che una frazione infinitesimadi quello che la realtà è di fatto.
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
Sai… essere liberi costa solo qualche rimpianto!
Ho tenuto le maree degli uomini nelle mie mani e ho scritto la mia volontà nelle stelle del cielo.
Sembro forte ma dietro la corazza sono fragile.
Essere famoso penso sia un sogno, esser nessuno penso sia quasi realtà.
Bernardo Caprotti di esselunga sta alla coop come Matteo Renzi sta al pd.
Simil uom né maggior non nacque mai.
Era semplice per Gandhi praticare la non violenza non essendo mai stato in tangenziale. Con i lavori in corso. A Roma. In agosto.
Sono stati effettuati degli esperimenti su dei soggetti di varie fasce d’età, mostrando loro delle registrazioni tratte da dei programmi televisivi. Quelli che hanno reagito con un’aggressività incontrollata, attacchi di ansia e senso di soffocamento hanno guardato delle trasmissioni che presentavano come ospite la deputata Michaela Biancofiore.
Forse una persona sola al comando non sarebbe una ipotesi da scartare, sul fatto che possa chiamarsi Berlusconi, questa è un’altra storia, però trovarsi a questo punto così impreparati e senza alternative significa che in questi anni chi doveva pensare al paese ha pensato molto ai cazzi suoi.
“Io innocente come Tortora” (Silvio Berlusconi). A questo punto qualche maligno potrebbe mettere in dubbio l’innocenza di Tortora.
Essere testimone dell’immensa bravura di Franca Valeri è un’emozione incredibile. Lei che è stata un mito senza essere diva. Che ha intuito le mode, i costumi, le ipocrisie del nostro paese con una classe e raffinatezza uniche. Sempre in anticipo su tutto. Lei che ha portato il cabaret in Italia. Lei, che a 93 anni irrompe in teatro con l’energia di chi ama questo mestiere perché ce l’ha nel sangue… Al di là della popolarità fugace che la tv di oggi butta addosso a giovani inesperti in estasi per 2 minuti a Zelig. Lei, quando la comicità era una donna e non una sguaiata parolaccia. Lei coi suoi ricordi pieni di storia. In scena per un’ora e mezza, lei. Sconosciuta alla maggior parte del pubblico televisivo di oggi. Quando la comicità, prima di essere sesso, era cultura. Lei: Franca Valeri. Grazie…
Veronica Lario ha detto che Berlusconi è “il drago al quale vengono offerte le vergini”. Può anche darsi che Berlusconi sia “il drago” ma sul fatto che le ragazze che andavano ad Arcore fossero delle vergini nutro qualche dubbio.