Peter Alexander von Ustinov – Matrimonio
Uno scapolo è un uomo che ha tratto delle conclusioni dall’esperienza altrui.
Uno scapolo è un uomo che ha tratto delle conclusioni dall’esperienza altrui.
Lei: “Perché la sposi?”Lui: “Così. Non lo so nemmeno io”Lei: “Quando ti sposi?”Lui: “In aprile. Dovremo lasciarci sai?Lei: “Me l’hai già detto”Lui: “Ma se poi avessi ancora voglia di te?”Lei: “Non so che farci”
Anch’io ho avuto problemi con il matrimonio. Poi, però, mi sono avvalsa del diritto di recesso.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Il matrimonio è un esperimento chimico nel quale due sostanze innocue possono, combinandosi, dare origine a un veleno.
Per un matrimonio ci vogliono naturalmente due persone: la sposa e sua madre.
Prima di sposarsi bisogna avere gli occhi bene aperti!Dopo, bisogna chiuderne uno e, se è necessario, anche tutt’e due!