Peter Bussolotti – Paradiso & Inferno
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…
Riesco a vivere gioia e dolore nello stesso momento, con la stessa rabbia e la stessa intensità; paradiso e inferno hanno la stessa lacrima da farmi versare…
Il paradiso non è un luogo fuori portata, bensì uno stato mentale.
Siamo sulla Terra per ridere. Non potremo più farlo in purgatorio o all’inferno. E in paradiso sarebbe sconveniente.
Il Paradiso? È già sulla Terra. Il problema è che anche l’Inferno lo è…
Chi ha inferto grandi dolori, atroci sofferenze e profonde ferite nell’animo dei suoi simili, dovrebbe purificarsi nelle fiamme dell’inferno.
L’opera d’arte più misteriosa e complessa che l’uomo conosca e che possa ammirare in ogni angolo della terra è la donna; ella è la sublimazione e l’appagamento delle debolezze e delle mancanze dell’uomo, coadiuvatrice di pensieri opere e parole dell’essere umano, regina incontrastata della onnipotente virtù di regalare amore, benessere e completamento nella coppia, determinante quando vi è mancanza e collaborativa nella partecipazione all’intento.La donna è “inferno e paradiso” poiché come un’opera d’arte, se incompresa, regala, a chi la osserva, angoscia, inettitudine, incapacità d’interpretazione così ella è con l’uomo; soltanto pochi hanno la capacità reale di scoprire la profondità e la meravigliosa complessità di una donna e quelli sono relegati alla sublimazione dell’appagamento dei sensi, del corpo e dell’anima.Un uomo può scegliere di vivere in paradiso o all’inferno… la scelta finale dipende dalle sue virtù.
Tre porte ha l’inferno: lussuria, ira, avarizia.