Peter Handke – Libri
Non c’è bisogno di mandare a memoria le frasi: esse anzi possono essere tranquillamente dimenticate, il bello è che ciò nonostante rimangono in testa.
Non c’è bisogno di mandare a memoria le frasi: esse anzi possono essere tranquillamente dimenticate, il bello è che ciò nonostante rimangono in testa.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
Al centro dei miei pensieri c’era il modo scombinato con cui a Forks percepivo il tempo, spesso una serie di immagini in corsa tra cui alcune emergevano più chiare di altre. Ma c’erano anche momenti in cui ogni secondo era importantissimo, marchiato nella mia memoria. Sapevo esattamente da cosa dipendeva la differenza, e ciò mi disturbava.
Maledetti siano dli dei. Che vittoria amara hanno voluto concedermi… perché io avevo pregato che fosse la ragazza, la mia vittoria. Tua sorella al sicuro… e di nuovo mia, com’era destinata ad essere.
La mente ti mente improvvisamente e le strade che c’erano ieri non sono più niente.
Quando tento di richiamare alla memoria quel periodo, i ricordi si fanno sfocati. Gli incidenti sembrano susseguirsi, mescolarsi. I fatti diventano emozioni, le emozioni diventano fatti. Testa e cuore sono storici litigiosi.
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.