Philippe Daverio – Ipse dixit
Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo.
Sono ancora convinto che la cultura salverà il mondo.
A volte quando le persone vanno in Vietnam, tornano a casa dalle loro mamme senza le gambe. A volte non tornano affatto a casa. Questa è una cosa brutta. E non ho nient’altro da dire su questa faccenda.
Sono un Repubblicano tesserato e considero il socialismo una violazione del principio americano secondo cui non dovete ficcare il naso negli affari degli altri se non per fare soldi.
È arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci.
Un nome deve essere la descrizione dei sentimenti, il riassunto di una vita, l’indice di un’esistenza, la carta di identità di una persona, il salve di un individuo, la traduzione a lettere di tutto quello che siamo.Dentro un nome ci si deve riconoscere, ci si deve sentire raccontati, ci si deve girare con interesse quando lo si sente, lo si deve pronunciare col cuore quando ci si nomina, lo si deve sentire proprio prima con l’orecchio, poi con il resto del corpo.Per questo non potrò mai chiamarmi con un nome che piaceva ai miei genitori prima ancora che mi conoscessero.
Chi sarebbe Marilyn Manson se nessuno odiasse Marilyn Manson?
Jimmy, un whisky con ginger-ale a parte. E non fare l’avaro, baby.