Pier Ferdinando Casini – Politica
Al Cavaliere dico che anche il Milan è campione del mondo, ma a volte perde contro l’Empoli.
Al Cavaliere dico che anche il Milan è campione del mondo, ma a volte perde contro l’Empoli.
Ci sono politici che si credono statisti, giornalisti che si credono politici, magistrati che si credono infallibili, furbi che si credono intelligenti, disonesti che si credono come gli altri cittadini “perché così fan tutti”. E ci sono gli italiani che invece sono sicuri di essere stati fregati un po’ da tutti.
Per dedicarsi alla politica ci vogliono capacità, senso di responsabilità, onestà, spirito di sacrificio, umiltà. Chi ha queste doti però difficilmente si dedica alla politica.
I giornalisti di destra criticano i programmi e le idee di sinistra, e viceversa; è una confusione unica; ma vi è una cosa ben certa, gli alti stipendi dei giornalisti, sia di destra, sia di sinistra.
Quando un politico inizia lo sciopero della fame fa un’ottima azione, solo che poi rovina tutto quando riprende a mangiare.
Io divento sempre più povero e faccio fatica a sopravvivere, e voi sempre più ricchi e indifferenti alle nostre esigenze basilari, e avete anche il coraggio di parlare di democrazia, io vi ci murerei su quella poltrona. Ma vi siete bevuto il cervello? Perché dobbiamo pagare noi per errori commessi da voi? E noi che continuiamo a litigare tra di noi per questa gente, che ci ha ripulito le tasche e riempiti di rabbia. Cominciamo a fare qualcosa, lasciamo almeno per una volta da parte l’ideologia politica e pensiamo al bene del Paese e dei cittadini poveri ma onesti.
So che in tanti dall’altra parte sono un po’ impazienti: hanno dovuto aspettare quattro lunghi anni. Ma alla fine siamo qui, sulla stessa rete, alla stessa ora. Grazie a quelli che ci hanno aspettato, soprattutto a quelli che non ci sono molto simpatici ma che ci hanno aspettato lo stesso. […] Nessuno può essere privato della sua dignità, siamo tutti uguali davanti alla legge e tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. L’informazione non può essere sottoposta ad autorizzazioni preventive o a censure, deve essere libera. […]Ho una domandina scomoda che ripeterò in tutte le puntate in cui riusciremo ad andare in onda: perché Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti non sono ancora tornati in Tv?