Pier Paolo Pasolini – Religione
Una religione cattiva è sempre una religione.
Una religione cattiva è sempre una religione.
Non amate, se è possibile, la volontà di Dio perchè è conforme alla vostra, ma amate la vostra quando e perchè saranno conforme a quella di Dio.
Abbiamo tutti idee e sentimenti potenziali che passeranno dalla potenza all’azione solo se giunge chi ce li risvegli. Ognuno di noi porta dentro di sé un Lazzaro che ha solo bisogno di un Cristo che lo resusciti. Disgraziati i poveri Lazzari che terminano la loro carriera di amori e di dolori apparenti, senza aver incontrato il Cristo che dica loro: alzati!
L’abuso di potere più grande che Dio potrebbe attuare è cercare di trasformare qualcun altro in quello che è suo Figlio, e viceversa. Questo significa stuprare la Natura, quindi distruggerla. Non sente la Terra e le galassie scricchiolare?
Avevo accanto a me l’arcivescovo emerito di San Paolo e anche prefetto emerito della Congregazione per il Clero, Claudio Hummes, un grande amico “.” Quando la cosa è divenuta un po’ pericolosa lui mi confortava, e quando i voti sono saliti a due terzi, momento in cui viene l’applauso consueto perché è stato eletto il Papa, lui mi ha abbracciato, mi ha baciato, e mi ha detto: non ti dimenticare dei poveri “.” Quella parola è entrata qui, i poveri, i poveri. Poi subito, in relazione ai poveri, ho pensato a Francesco d’Assisi”
Ci sono cose che un uncino fa meglio di una mano intera, un uncino non sente dolore se deve fissare un filo e un ferro, non si taglia, né si brucia, e io ti dico che Dio è monco, e ha fatto l’universo.
La fede deve rimanere limpida mentre la vita fluisce via, minuto dopo minuto.