Pierluigi Cavarra – Scienza e tecnologia
Sembra che il progresso tecnologico partorisca dalla mente di un pigro.
Sembra che il progresso tecnologico partorisca dalla mente di un pigro.
Per affacciarsi “oltre” non è la velocità della luce che bisogna “sfidare”, ma quella del “pensiero”.
Chi, se non un disperato o un folle, sarebbe disposto a separarsi alla leggera dalla ragione e a spregiare le arti e le scienze negando a quella la possibilità di raggiungere la certezza?
La fame, quella di potere e possesso, è la malattia più diffusa sul pianeta Terra. Non è curabile e, a parte gli animali, quasi sicuramente nessuno ne è immune.
A volte stare insieme è impossibile quasi come stare lontani!
la tecnologia applicata alla ricerca, fa passi da gigante e questa è cosa buona, ma il governo ha sempre impegnato poche risorse per aiutare i ricercatori a combattere le malattie: aspetta sempre che se ne incarichi il privato e questo è male. Nonostante ciò, i ricercatori italiani hanno fatto in tal senso grandi scoperte. A loro il plauso per l’importante ed esaustivo operato, con l’augurio di buona continuazione, al fine di raggiungere traguardi sempre più ambiti e importanti!
È nella natura del processo evolutivo il dar vita a forme sempre nuove e più elevate che non erano in alcun modo prestabilite, e neanche solo contenute, negli stadi precedenti da cui esse hanno avuto origine.