Pierluigi Cavarra – Società
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
In Italia mi sento un po’ come il figlio che viene derubato dal padre…
Non guardatevi allo specchio per capire come siete… guardate negli occhi di chi vi guarda.
I governanti, i politici, i loro assistenti e tutti gli altri funzionari pubblici devono lavorare per noi contribuenti, e non noi per loro. Siamo noi i loro padroni, e non viceversa!
Le regole, i dogmi la burocrazia il controllo, tutti oggetti che inquinano i miei pensieri.
In uno stato che ci vuole schiavi essere liberi almeno nel pensiero non è un piacere, è un obbligo.
Italiani!
La realtà non è mai solo quella che vedi, perché non c’è peggior mistificatore al mondo dell’occhio umano.