Pierluigi Cavarra – Tempi Moderni
Se potessi tornare indietro nel tempo… sicuramente non avrei scritto questa frase.
Se potessi tornare indietro nel tempo… sicuramente non avrei scritto questa frase.
Penso all'”Essere” donna… all’innocenza di una bambina, alla bellezza di un’adolescente, al calore di una moglie, all’unicità di una mamma… alla saggezza di una nonna.Penso, a quanto sia straordinario essere tutte queste persone e a quanto il loro creare vita le renda uguali a Dio, eppure, continuano a lottare per essere quanto più simili all’uomo… penso, a quanti bambini non nasceranno per questo.
Non è semplice spiegare perché quando si è soli si è subito spinti da un’enorme compassione verso i più deboli, i non capiti, i derisi, “gli agnelli” potrei dire, mentre quando si è in gruppo a volte basta davvero poco per confondersi nel branco dei lupi.
Puoi chiamare più volte, urlare anche forte che il lupo ti bussa alla porta se poi chi deve sentire ti ascolta quando sei morta.
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.
Il mondo si veste di grigio quando la cattiveria degli uomini inizia a calpestare gli innocenti.
Il tempo andrebbe impiegato per costruire le basi di ciò che vogliamo essere in futuro disegnandolo giorno dopo giorno… il passato non lo puoi cancellare, è li immutabile e solenne… e come tale specchio riflesso della nostra Anima che per sopravvivere deve necessariamente guardare avanti.