Pierluigi Cavarra – Vita
La vita è troppo breve, godiamocela!
La vita è troppo breve, godiamocela!
Vorrei non doverci pensare, a volte vorrei sentire semplicemente quella sensazione che provo quando dormo nel sacco a pelo, guardando le stelle. Ma sinceramente mi piace anche molto starmene in casa, mi piacciono molto anche le lenzuola, profumate e pulite, la luce soffusa, il frigorifero, il forno, i tappeti, le candele e gli incensi, i miei libri, le fotografie, i piatti, le scodelle, i bicchieri, le tazzine, il latte, il caffè fatto con la moka, la doccia, la vasca da bagno, i cuscini, il computer, il suono del mio stereo, il videoregistratore, il suono del mio compleanno, il pavimento e il soffitto.L’equilibrio, le carezze, il silenzio.
Chissà perché la notte, come la gomma, è di un’infinita elasticità e morbidezza, mentre il mattino è così spietatamente affilato.
La differenza tra immaginare e vedere è la stessa che esiste tra volare e andare su un aereo.
Non disprezzare mai la bella persona che è in te.
La migliore maestra di vita è l’esperienza; ma arriva quando ormai è troppo tardi.
Non è di apparenza, ma di certezza; ciò di cui mi nutro sono le realtà preposte all’individualità di chi mi ama ed è pronto ad affrontare,seguendomi al fianco in tutte le necessità della vita, che esse siano favorevoli o contrarie… senza indugiare mai, come io stesso farò.