Piero Scalisi – Musica
La musica ha il potere di accendere in noi quella luce nella nostra mente, chiamata ricordo, arrivando infine al cuore, dove lì rimane viva in eterno.
La musica ha il potere di accendere in noi quella luce nella nostra mente, chiamata ricordo, arrivando infine al cuore, dove lì rimane viva in eterno.
Perché se c’è qualcosa che ancora può sorprendermi è lei, la musica con tutta la sua delizia.
Le persone vanno via, per vari motivi, a volte senza dare spiegazioni, ma alla radio passa sempre una canzone a farle ritornare nel ricordo.
Nel silenzio sei autore della musica che componi, mentre ti ascolti.
Mi circondo della fantasia della musica e della poesia per viaggiare nei sogni dell’infinito mare e sulla mia “arca” c’è posto pure per te.
Il momento più triste dello spirito è quando non si ha bisogno di musica.
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c’è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all’ignoto; non c’è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell’ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell’ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all’ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.