Piero Scalisi – Speranza
Succeda quel che succeda, non abbasserò mai lo sguardo alla vita, ma guarderò con forza e speranza al futuro che deve arrivare con la gioia di vivere e con il cuore che non smette mai di amare.
Succeda quel che succeda, non abbasserò mai lo sguardo alla vita, ma guarderò con forza e speranza al futuro che deve arrivare con la gioia di vivere e con il cuore che non smette mai di amare.
Noi che siamo quei pochi rimasti che ancora credono in un invito, in una chiamata e in un gesto. Noi che ancora ci aspettiamo di poter conoscere qualcuno che ci dimostri che quei sani valori ancora esistano. Noi pieni di speranza, spesso tradita e distrutta, ma che ancora proviamo a fidarci e a credere che qualcuno di “vero” possa arrivare.
La speranza è il termometro delle proprie forze. La speranza alleggerisce il peso e apre all’orizzonte il nuovo giorno.
Non ridere di me tempo, già hai giocato troppe volte con il mio cuore. Non giocare sulla mia vita tempo, perché io confido in te, e aspetto che tu tempo un giorno mi ridia ciò che ho perso, che mi ridia quello che merito.
Danzo sul cadavere ancora caldo del mio passato, macabro rito in onore della dea speranza.
La speranza è una trappola infame inventata dai padroni.
La speranza? È la molla, la spinta, lo stimolo forte che ti incita a non mollare mai il tuo fine, il tuo scopo. A non perdere mai di vista il traguardo, qualsiasi esso sia, anche se sembra poco probabile e lontano nel tempo. La speranza è vita. Senza speranza la nostra esistenza è già finita.