Piero Scalisi – Vita
I pensieri mi portano a parlare con il cuore, lui mi suggerisce, io scrivo.
I pensieri mi portano a parlare con il cuore, lui mi suggerisce, io scrivo.
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.
E allora mi dico che, se nel mondo ci sono persone che suonano il violino, cambiano pannolini, girano video porno amatoriali, insegnano hip-hop, seminano e leggono Harry Potter, fra sette miliardi ce ne sarà almeno una che stava aspettando proprio me, nei dieci minuti in cui io la incontrerò.
Gli attimi prima di morire saranno sicuramente i più belli di tutta la mia vita: potrò finalmente pensare che non avrò più problemi e preoccupazioni.
Ogni essere vivente dovrebbe poter decidere di vivere ancora o di non vivere più.
Guardo il cielo con gli occhi di un bambino malato, ammiro il bello della vita con molta sofferenza nel cuore.
La via che dal cercare porta a trovare non è rettilinea, né bastano a percorrerla volontà e ragione. Bisogna tendere l’orecchio, origliare, attendere, sognare, prestare ascolto ai presentimenti. Altro non so.