Pierpaolo Galota – Religione
Nino dal suo letto ha cercato di farlo annunciando il Vangelo della gioia, altri lo faranno in altri modi ma l’importante è avere la speranza.
Nino dal suo letto ha cercato di farlo annunciando il Vangelo della gioia, altri lo faranno in altri modi ma l’importante è avere la speranza.
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l’esistenza non è Dio, ma qualcos’altro.
Il dolore non è l’ultima parola. È la penultima.
Siamo ritornati ad esere pagani perché con la perdita della Fede e la morte di Dio non crediamo più né alla Redenzione né in un futuro senza dolore. Siamo di nuovo pagani perché per noi tutto si consuma su questa terra.
Il perdono è il modo concreto di amare nella storia.
Chi è nato e cresciuto cattolico ha assorbito, prima dei dodici anni, una buona parte della storia universale e di quella delle idee. Ed è proprio come imparare una lingua straniera in tenera età: l’effetto è indelebile.
La religione avvicina alla chiesa, l’ipocrisia la riempie.