Pierre Corneille – Medicina e salute
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Dal giuramento di Ippocrate ai giorni nostri.Causa: la medicina; cura attraverso la quale alleviare i dolori e le malattie dell’uomo.Effetto: salute; benessere psicofisico derivante dall’effetto della medicina per mezzo del medico.Il punto è: cos’è diventata oggi la medicina e la salute; un mezzo o un fine!?Nessuno dei due; poiché, per natura, la logica del profitto e delle lobby, prima o poi, sovrasta anche il più nobile degli animi umani. Non tutti, certo, resta il fatto che non esiste medicina che generi salute se colui che ha facoltà di amministrarla è assoggettato alla grande fragilità dell’uomo: il perseguimento del materialismo e dell’arricchimento materiale che sovverte, per natura, il lavoro di colui che dovrebbe garantirci “medicina e salute” : il medico.Esistono ancora animi nobili e spiriti volti al servizio di codesta professione ed a loro va il più caldo incoraggiamento affinché si rendano testimoni e portatori sani, per i posteri e per i presenti, di come, pur, “smaterializzando la materia, gli animi, la vita, per mezzo del materialismo e del consumismo che ci sta consumando”, si concretizzi la responsabilità oggettiva verso l’umanità che la fine del progresso è vicina; il regresso avanza!
Chi ha creato l’uomo ha ben pensato di fare doppie le cose più importanti del corpo: gli occhi, le braccia, le gambe, le orecchie. Così se di uno ne viene a mancare l’uso c’è sempre l’altro.Per questo ringrazio chi ha progettato questo disegno perfetto.
L’unica vera disabilità non arriva né con la vecchiaia, né con la malattia, perché il vero invalido è l’uomo incapace di provare amore verso gli altri.
Un po’ di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l’ammalato.
In faccia al malato è scritta la sofferenza.
Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morir bene di radiazioni o di aria avvelenata.