Pietro Italo Giovanni Calabrese – Destino
Un istante ci separa dall’inferno; e l’eternità ci divide dal paradiso.
Un istante ci separa dall’inferno; e l’eternità ci divide dal paradiso.
La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
Il passato mi tiene in ostaggio, speriamo che il presente paghi il mio riscatto.
Piove sempre sul bagnato, questa espressione a significare il ripetersi di eventi sia positivi che negativi. Chi ha la tendenza a piangersi addosso, a reagire a tutto in modo negativo, non fa altro che attirare su di sé la iella, la sfortuna. È come il parafulmine che attira i fulmini. Un altro proverbio recita: cuore allegro il ciel l’aiuta. Qui la fortuna si sente a suo agio e ritorna sempre di buon grado. La fortuna è leggiadra, imprevedibile ama la gaiezza e il sorriso. È come una farfalla che va a posarsi sui fiori più belli, più gai, più colorati. Infine ognuno è artefice del proprio destino. Per dirla con i francesi: Il faut etre enclume ou marteau. Traduzione: Devi essere incudine o martello.
Basta un piccolissimo particolare a far crescere in noi la voglia di esistere. Un pettazzurro su di un albero spoglio, una dolce melodia proveniente da chissà quale dimora, la maestosità del mare nel silenzio assoluto, l’attesa di un qualcosa che potrebbe cambiarci la vita. Tutto della durata di un solo istante, basterebbe catturarlo.
Il destino è come una stella.Nasce quando un bimbo viene al mondo e sparisce quando esse muore…
Ci sono probabilità pari a zero in taluni casi della nostra esistenza.