Pietro Liuzzi – Paura & Coraggio
I periodi brutti ci sono; e purtroppo possono durare diverso tempo. Ma guardala in questo modo: il diluvio universale sembrava la fine del mondo, poi è finito anche quello.
I periodi brutti ci sono; e purtroppo possono durare diverso tempo. Ma guardala in questo modo: il diluvio universale sembrava la fine del mondo, poi è finito anche quello.
Ci si crede forti in questo mondo, ma non ci accorgiamo di quanto siamo deboli basta un attimo per cessare di esistere.
Ci vuole coraggio per essere soli, ma anche per non essere soli. Ci vuole coraggio per essere se stessi e volersi bene per come si è. Ma ce ne vuole anche per cambiare, quando non ci piace come siamo. Ci vuole coraggio per affrontare il dolore senza volerlo addormentare con i farmaci. Ci vuole coraggio per vivere. Ci vuole coraggio per tutto.
La fine potrebbe voler dire luce. Scegliere di morire non è il gesto vigliacco di chi non vuol combattere, ma la razionalizzazione di situazioni in bianco e nero che non meritano di essere vissute. Il coraggio ha un ruolo determinante quando davanti a te hai un guado impegnativo. Chiudere gli occhi e attraversarlo, col viso inumidito da lacrime che, finalmente saranno le ultime prima della serenità che nessuno potrà rubarti.Sei sola con te stessa, non pensi a chi lasci in questa terra matrigna, ne agli affetti che “se ne faranno una ragione”.Per la prima volta pensi a te stessa con un egoismo sano e una libertà che stringi in pugno come il tesoro più prezioso.Non c’è paura quando la nebbia ti ha avvolta attirandoti a se, nulla fa male più della cattiveria.A chi si è macchiato della responsabilità di indurti a traslocare, lasci in eredità un rimorso pesante. “Mi hai portato fino a questo punto. Il responsabile sei solo ed unicamente tu”. Se l’individuo è privo di coscienza, assaporerà le lacrime in quel tribunale ospitato da sempre nel cielo.Se invece una briciola ammuffita ce l’ha, sarà dapprima perplesso, poi negherà a se stesso; come sempre! Io nel frangente continuerò a pensare che un uomo deve essere libero di scegliere e pretendere il silenzio rispetto a giudizi proferiti da esseri che non hanno mai vissuto veramente.
Sapere di non essere pronti è già un essere partiti. Credo.
I cambiamenti fanno paura, ma sono necessari per chi decide di vivere e non sopravvivere.
Tutto ciò che vuoi non solo è dall’altra parte della paura, ma ricorda soprattutto che è dall’altra parte dell’odio.