Pietro Maviglia – Abbandonare
Pensavo di abbandonare ma di colpo mi è tornata la voglia di lottare e di sognare.
Pensavo di abbandonare ma di colpo mi è tornata la voglia di lottare e di sognare.
Mi ha lasciato; adesso devo curare il mio vuoto, preservare lei dal mio sentirmi abbandonato!
Il dolore che si prova nell’abbandono è proporzionale a quanto si è riusciti ad amare….
Poi? E poi succede che ti fidi, che dai tutto di te. Tutto senza risparmiarti. E poi ti accorgi che è andato tutto a puttane e che la tua fiducia è stata gettata irrimediabilmente nel cesso.
Continuavi a ripetermi: “Non voglio darti sofferenza!” Lo facevi solo perché sapevi già che me ne avresti data tanta. Continuavi a dirlo perché avevi calcolato tutto per bene! Sapevi già che il tuo gioco sarebbe presto finito.
Bisognerebbe tenersi sempre a “debita distanza”, soprattutto da un certo tipo di persone. Nuociono gravemente…
Come una stella cometa lassù nel cielo scuro, come un delfino che va tra le onde. Io ti osservo da qui da quest’isola deserta, ripensando a cos’era la mia vita laggiù in Italia. Come un tronco in balia del mare che torna sempre sulla spiaggia, come un uccello migratore anch’io tornerò.