Pietro Molinaro – Poesia
Mi tuffo nei meandri della mente ove emergono ricordi di un tempo ormai andato, che mai più ritornerà.
Mi tuffo nei meandri della mente ove emergono ricordi di un tempo ormai andato, che mai più ritornerà.
La prima neve si è adagiata al suolo, così come sul mio cuore, ma non lo raffredderà perché pulsa d’amore.
La poesia, l’unico mezzo attraverso il quale si hanno infiniti modi tutti diversi tra loro, per esprimere il medesimo pensiero.
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
L’essere o sentirsi poeta è anche piangere la tristezza dietro il sorriso della penna.
La Poesia traspare ovunque, sfogo libero della nostra anima, percezione divina della nostra realtà.
Io non mi sento poetessa, scrivo semplicemente gli stati d’animo del momento che per natura sono portata a scrutare dentro di me, poi queste riflessioni prendono una forma poetica. Più che una poetessa mi sento una filosofa e che nella mia filosofia c’è un po’ di poesia. Le più grandi emozioni le provo maggiormente con le poesie degli altri e da loro imparo molto, le mie le ho tanto macerate dentro che, poi è come se non mi appartenessero più. Il vero poeta non è libero, se non nel magico momento della creazione. Ma penso che in fondo io sono una persona come tante ho anche io mille difetti e le manchevolezze. Devo dire che molto mi viene perdonato dal poeta che in virtù della sua capacità di trasmettere emozioni. Ma ciò non lo mette in salvo. Dalle piccolezze.