Pino Azzinnaro – Religione
Se il Dio denaro fosse più importante di Nostro Signore Gesù Cristo, nei momenti di difficili della nostra vita si andrebbe a pregare nelle banche. Ricordati che Dio c’è sempre non smettere mai di cercarlo.
Se il Dio denaro fosse più importante di Nostro Signore Gesù Cristo, nei momenti di difficili della nostra vita si andrebbe a pregare nelle banche. Ricordati che Dio c’è sempre non smettere mai di cercarlo.
Immensurabile è, ben sappiamo, l’Altissimo, eppure un cuore umano tutto lo può contenere.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l’uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.
Crede davvero l’Onnipotente che porterà il paradiso e l’infinito nel cosmo con l’Oscenità Assoluta?
La Pasqua è la risposta più radicale all’interrogativo umano di tutti i tempi: “Dio c’è?”
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
L’albero respira attraverso le foglie, Dio attraverso gli uomini.
Immensurabile è, ben sappiamo, l’Altissimo, eppure un cuore umano tutto lo può contenere.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l’uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.
Crede davvero l’Onnipotente che porterà il paradiso e l’infinito nel cosmo con l’Oscenità Assoluta?
La Pasqua è la risposta più radicale all’interrogativo umano di tutti i tempi: “Dio c’è?”
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
L’albero respira attraverso le foglie, Dio attraverso gli uomini.
Immensurabile è, ben sappiamo, l’Altissimo, eppure un cuore umano tutto lo può contenere.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l’uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.
Crede davvero l’Onnipotente che porterà il paradiso e l’infinito nel cosmo con l’Oscenità Assoluta?
La Pasqua è la risposta più radicale all’interrogativo umano di tutti i tempi: “Dio c’è?”
La religione che condivide con la musica la caratteristica di essere un mistero ancora irrisolto dovrebbe imitare quest’ultima e permettere ai suoi fedeli di aderire alle manifestazioni che non siano loro più confacenti. Il vantaggio della musica sulla religione sta nella sua capacità di sollevare e ispirare molte persone senza doversi accostare troppo alla ragione ma entrambe sono unite nel nobile scopo di innalzare l’umanità al di sopra della prosaica monotonia della vita: di portare speranza e consolazione, di trasfigurare dolore e gioia.
L’albero respira attraverso le foglie, Dio attraverso gli uomini.