Piotr Aleksejewicz Kropotkin – Progresso
La scienza non fa veri progressi se non quando una verità nuova non trova un ambiente pronto ad accoglierla.
La scienza non fa veri progressi se non quando una verità nuova non trova un ambiente pronto ad accoglierla.
Dalle idee geniali creiamo capolavori che con lo stesso cervello trasformiamo in orrori.
Quando si pensa che una detestabile coalizione di ministri perversi, di magistrati in delirio e di ignobili settari ha potuto, ai nostri giorni [fine ‘700 – inizi ‘800 NdR] distruggere questa meravigliosa istituzione [la Chiesa missionaria NdR] e farsene un vanto, sembra di vedere quel folle che metteva trionfalmente il piede su un orologio dicendogli: ti saprò ben impedire di far rumore. Ma che dico mai? Un folle non è colpevole!
L’uso delle nuove tecnologie, è comodo e sbrigativo, ma come tutte le cose tecniche, richiede una buona conoscenza e una massiccia dose di attenzione, nonché, un briciolo di fortuna. Requisiti questi che allo stato attuale esulano dal mio vocabolario, quasi come fossero parole sconosciute. Chi vivrà, vedrà! Sicuramente su queste particole sconosciute e poco usate dai profani, cadranno molti miti; così come, “contrapponendo”, un’era nuova, più vulnerabile ma più informata: espleterà il suo canto!
Prima si è inventato come trasmettere la voce: il telefono; poi come trasmettere le immagini: la televisione. La prossima invenzione sarà la trasmissione del pensiero?
Ecco qual è il problema del futuro: quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.
Misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non è misurabile.