Platone – Filosofia
Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio.La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.
Possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio.La vera tragedia della vita è quando gli uomini hanno paura della luce.
Il mare supera gli scogli ma si ferma comunque quando giunge alla riva.
E di fronte a me l’infinito delle idee che non ha confini, né spazio, né tempo.
Amarti… non è un dovere! Amarti… è sentirti!
Siamo diventati schiavi delle abitudini e del conformismo!Non sappiamo più sognare, reagire all’oppressione dell’inerzia!Non siamo più quegli “italiani” rivoluzionari, romantici, ingegnosi che il mondo conosce;siamo le loro ombre… sbiadite, pallide… quasi trasparenti!
Ogni giorno cambio le parole della stessa canzone.
Ci sono cose segrete che nascono nel buio. Annidate nell’oscurità prendono vita, creazioni nostre. Emozioni vissute, speranze, paure, sogni. Trovano forma nell’aria, apparentemente vuota. Tutto quello che non si vede si trasforma in un embrione cullante.
Il mare supera gli scogli ma si ferma comunque quando giunge alla riva.
E di fronte a me l’infinito delle idee che non ha confini, né spazio, né tempo.
Amarti… non è un dovere! Amarti… è sentirti!
Siamo diventati schiavi delle abitudini e del conformismo!Non sappiamo più sognare, reagire all’oppressione dell’inerzia!Non siamo più quegli “italiani” rivoluzionari, romantici, ingegnosi che il mondo conosce;siamo le loro ombre… sbiadite, pallide… quasi trasparenti!
Ogni giorno cambio le parole della stessa canzone.
Ci sono cose segrete che nascono nel buio. Annidate nell’oscurità prendono vita, creazioni nostre. Emozioni vissute, speranze, paure, sogni. Trovano forma nell’aria, apparentemente vuota. Tutto quello che non si vede si trasforma in un embrione cullante.
Il mare supera gli scogli ma si ferma comunque quando giunge alla riva.
E di fronte a me l’infinito delle idee che non ha confini, né spazio, né tempo.
Amarti… non è un dovere! Amarti… è sentirti!
Siamo diventati schiavi delle abitudini e del conformismo!Non sappiamo più sognare, reagire all’oppressione dell’inerzia!Non siamo più quegli “italiani” rivoluzionari, romantici, ingegnosi che il mondo conosce;siamo le loro ombre… sbiadite, pallide… quasi trasparenti!
Ogni giorno cambio le parole della stessa canzone.
Ci sono cose segrete che nascono nel buio. Annidate nell’oscurità prendono vita, creazioni nostre. Emozioni vissute, speranze, paure, sogni. Trovano forma nell’aria, apparentemente vuota. Tutto quello che non si vede si trasforma in un embrione cullante.