Platone – Politica
Può sopravvivere e non essere sovvertita una città in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi, una città in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate e annulate da privati cittadini?
Può sopravvivere e non essere sovvertita una città in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi, una città in cui le sentenze non hanno efficacia e possono essere invalidate e annulate da privati cittadini?
Governano il mondo solo coloro che dicono le loro follie in modo così forte e così bene da farle sembrare verità ineluttabili!
I politici italiani sono come i peperoni verdi: “indigesti!”
Da settant’anni siamo a parlare di fascisti e comunisti di destra e sinistra, ci preoccupiamo dell’europa, se rimanerci o andare. Se in Europa venisse indetto un referendum sulla permanenza o meno dell’Italia probabilmente verremmo spediti noi fuori a furor di firme. Sarebbero loro a non volerci.
La protesta, quando è contro un partito o una persona è (secondo i rivali) sana protesta, giusta rivendicazione, esercizio di democrazia, quando è contro tutto il sistema diventa qualunquismo demagogia antipolitica, chissà perché.
Alla Rai non sposterò nemmeno una pianta.
Ciò che ha reso lo Stato un inferno è il fatto che l’uomo ha voluto farne il proprio Paradiso.