Platone – Religione
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l’umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.
Cristo, sei la vera droga! Così lo invocano i drogati della Jesus Revolution (movimento californiano); non immaginano quanto sia vero e confermato da duemila anni di storia umana.
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
Non siamo noi a cambiare la verità su Dio; è Dio che cambia noi con la verità.
O gente! Il vostro Dio è uno e il vostro antenato (Adamo) solo. Un arabo non è migliore di un non arabo (o straniero/a’jami) e un non arabo non è migliore di un arabo e una persona dalla pelle chiara non è migliore di una persona di colore e una persona di colore non è migliore di una persona con la pelle chiara, tranne nella devozione.
Così grande è la forza dei sacramenti di cui si fa memoria in questi giorni che possono spezzare anche i cuori di pietra.