Platone – Religione
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
Quando qualcosa turba il tuo sguardo, cogli dietro il velo delle forme transitorie, l’infaticabile lavoro dello Spirito che tende ad elevare le anime verso L’Eterno. Dietro ogni forma vedi l’immagine dell’Eterno.
L’alba è l’abbraccio che Dio distende al mondo, il sole, il suo sorriso e quando piove sono lacrime d’amore che scendono dall’azzurro cielo per dar fioritura ai nostri aridi animi.
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell’ateo è assurdo, tanto quanto la diffusa convinzione che l’ubriaco è più felice del sobrio.
Dio può tutto. Anche non esistere.
Tutti hanno il loro fardello di peccati da portare. Tu conosci qual è il tuo?
La storia accusa l’uomo dei reati commessi verso l’umanità; l’esistenza di Dio, essendogli preesistito, lo scagiona.