Plauto (Tito Maccio Plauto) – Libri
Insegni a uno che già sa.
Insegni a uno che già sa.
Scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione; o che un avverbio possa recuperare il segreto che si è sottratto a ogni indagine.
Lei era bella perché il suo volto era l’immagine della sua stessa anima.
Il male bruciava il bene e bruciava anche il male. Perché il male non sa la differenza tra bene e male. Perché il bene è un male con più scrupoli e che non ha da accendere.
Avevo un estremo bisogno di viaggiare, colsi quindi l’occasione al balzo e iniziai l’avventura. Al capolinea decisi di scendere, esausto ma felice, posizionai il segnalibro, riposi il libro sul comodino e scesi alla normalità. Leggere rende leggeri, rende liberi.
Posso solo darti questo. Un cuore che piange per lei, lei che hai ridotto in cenere…
Che cosa mi hai fatto? La vita diventa troppo preziosa al tuo fianco, e io devo essere ponto a morire. Come posso combattere se provo queste emozioni?