Plutarco – Lavoro
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro.
Ci vorrebbe qualche buon magistrato che indagasse bene sui vari intrallazzi che hanno fatto, per far emergere una società dal nulla.
Non sarà il cappello da ammiraglio a coprire l’anima da marinaio.
Potrei raccontare tutti gli stadi di povertà che ho provato…perché essere povero è un termine troppo generico e restrittivo per descrivere questa situazione umana,si è poveri quando si và a scegliere un vestito e si sceglie quello meno costoso piuttosto quello che più piace;si è poveri quando si và al supermercato con i centesimi contati per acquistare il pranzo e la cena;si è poveri quando invece di mangiare primo, secondo verdura e frutta, ci si accontenta prima del primo e secondo poi solo del primo;si è poveri quando si è costretti a scegliere se mangiare a pranzo o a cena;si è poveri quando un giorno ti svegli e ti hanno tagliato prima l’adsl, poi il gas, poi l’acqua ed infine la luce.A quel punto non sei più solo povero, sei indigente e non se ne è andata solo la luce elettrica,no se ne è andata la luce della speranza e tutto è diventato scuro.
Se risultasse necessario assegnare incarichi a persone inefficaci, affidategli compiti non determinanti per i risultati.
Nemmeno i purosangue si iscrivono ai concorsi ippici da soli.
I leccaculo: sono quelli che fanno più carriera.