Plutarco – Religione
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Qualsiasi credo religioso come pure l’ateismo sono degni di rispetto e non devono ledere e prevaricare il credo o non credo dell’altro, altrimenti non si è degni di avere una propria fede.
Certamente tutti abbiamo la nostra croce da portare. Non è leggera, però, anche lentamente bisogna assolutamente trascinarla. Abbiamo una meta, davanti a noi: c’è Qualcuno che ci attende, non deludiamolo. Con la santa pazienza ma fiduciosi, umilmente ma convinti. Lui ci aspetta!
Spirito santo insegnami a toccare il cuore di Dio, e niente mi sarà precluso.
Un barbaglio anche lontano eco di carezze, tepore di promesse. Almeno una stella, Padre il riflesso di un tuo sorriso!
Quando il regista a cui hai dato il copione della tua vita è Dio, aspettati grandi colpi di scena e un finale mozzafiato.
Il paradiso come lo descrivono i grandi religiosi è fin troppo noioso per me: continuerò a negarne l’esistenza, l’inferno è molto più caldo ed accogliente per una mente che vuole bruciare pensieri nuovi.