Luis Cardoza y Aragón – Poesia
La poesia è l’unica prova concreta dell’esistenza dell’uomo.
La poesia è l’unica prova concreta dell’esistenza dell’uomo.
Sono un poeta. Per questo sono interessante. Di questo scrivo. Di tutto il resto, solo se si è decantato nella parola.
Scrivere poesie è una responsabilità: per capacità, comunicabilità, regole da seguire, cuori da “inondare”, menti da placare… Spesso, il poeta è solo, nel suo dolore, nel suo amore, nella sua enfasi consolatoria.
La poesia è variaLa si può leggere nei volti,negli sguardi,nei sorrisi,nelle lacrime…La si cattura nella mente…e si comincia a farla svolazzare tra gli scritti…La poesia è immutata…… è tutto…è vibrante,illumina l’animaaccende i sentimenti…è freschezza di spirito…sprigiona amore,…è trasparenza del cuore.
La semplicità è come un alito di vento diffuso, sfiora tutti, accarezza, scompiglia… ma arriva diretta e pulita. Questa, è la poesia.
È bello vivere l’emozione di un momento per una frase scritta, una poesia.
La vera poesia non è solo negli scritti che si leggono a scuola, è nella fronte sudata di un padre che lavora per i suoi figli e nello sguardo di due ragazzi innamorati. È nei tuoi occhi di te che credi di non essere speciale!
Che una poesia sia intraducibile è la prova che il suo autore ha fatto centro.
Nell’espressione delle emozioni, l’originalità merita grande considerazione… Le parole da usare, tuttavia, devono essere vecchie.
La poesia diffusa nel mondo, comprende tutte le cose del Creato; proprio come una sinfonia, che includendo in sé tutte le note della scala musicale, riesce ad esprimere un’opera sublime.
La poesia non la cercare nella poesia, cercala ovunque.
Nessuno può credere nella poesia senza un pizzico di follia.
Ci può essere più Amore nelle parole di una breve poesia, che in una vita intera.
La poesia è un linguaggio del cuore che sposta i sentimenti propri verso l’orizzonte appartenente alla nostra fantasia e ai nostri sogni.
E non aspettatevi che una poesia sia chiara. La chiarezza è la scorciatoia degli uomini complicati che vogliono vederci chiaro o degli uomini semplici che vogliono vederci semplice. La chiarezza non ha nulla a che vedere con la poesia.Avete mai domandato chiarezza alla notte?
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.
Tutta la bellezza e la magnificenza che abbiamo prestato alle cose reali e immaginate, io voglio rivendicarla come proprietà e opera dell’uomo: come la sua più bella apologia. L’uomo come poeta, pensatore, Dio, amore, forza; ammiriamo la sua regale generosità, con cui ha fatto doni alle cose per impoverire se stesso e sentirsi miserabile! Finora il suo maggiore disinteresse fu questo, che egli ammirò e adorò e seppe nascondere a se stesso che egli stesso aveva creato ciò che ammirava.