Alessandro Bergonzoni – Poesia
Di questo potrei parlare all’infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.
Di questo potrei parlare all’infinito, ma odio Leopardi e tutti i poeti da pelliccia.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
Quando leggo poesie di poeti tristi che parlano di baci tristi sorrido e la vita diventa più sopportabile perchè mi accorgo che al mondo ci sono… “più stupidi di me”.
Un fiore sboccia in fretta e troppo in fretta muore, ma nell’aria il suo profumo non smetterà mai di profumare l’intero universo.
La poesia per me é la vita. Non saprei vivere e non potrei vivere senza di essa. La poesia é qualcosa di impalpabile, necessaria alla vita come l’acqua e l’aria. Essere poeta significa soffrire, infinitamente. Ma significa anche avvertire i più lievi palpiti del creato. La poesia può dare molto a chi la scrive e aiutare chi la legge. Fa più rumore un poeta che una dorata cupola di stelle. Senza la poesia il mondo sarebbe un deserto sconfinato. Se più persone leggessero poesie forse sarebbero migliori e se le persone fossero tante ad ogni latitudine il mondo sarebbe certamente migliore.
Al giorno d’oggi un pessimo poeta è colui che imita la natura.
Un poema non è mai finito, solo abbandonato.
Una bella poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso quando gli si è aggiunta una bella poesia.
Tristo l’uomo in cui più nulla rimanga del fanciullo.
Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.
Con un grande poeta il senso della bellezza va oltre ogni altra considerazione, o piuttosto convalida tutte le considerazioni.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Metterò le ali al mio cuore, facendolo volare tra le tue braccia…metterò spazio ai miei pensieri per riempirli della tua essenza.Ruberò il sole per dare luce e calore nella tua vita…imprigionerò ogni singola stella,per far si che ogni notte brilli solamente per te.
La vita ci passa fra le dita come un soffio di vento: a volte ci sfiora altre passa senza nemmeno toccarci.
Non sarai mai da solo con un poeta nella tua tasca.
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
Sperate nel presente. Ci sono momenti in cui è difficile credere nel futuro, quando non si ha abbastanza coraggio. Quando accade, concentratevi sul presente, coltivate la felicità delle piccole cose finchè non tornerà il coraggio. Aprite il cuore alla bellezza del momento successivo, dell’ora seguente, della promessa di un buon pasto, di un buon sonno, di un libro, di un film, della possibilità che stanotte le stelle risplendano e che domani ci sarà il sole. Affondate le radici nel presente finchè non sentirete in voi la forza di pensare al domani.