Platone – Politica
La democrazia si muta in dispotismo.
La democrazia si muta in dispotismo.
L’Italia sta in piedi perchè non sa da che parte cadere.
Essere di sinistra, in Italia, più che una moda, è una carriera.
Gl’italiani amarono Mussolini finchè chiese loro di fare quelle cose che sembrava non dovessero mai fare.
Un grande stato non può essere governato in base alle opinioni di partito.
Oligarchia: un governo basato sul valore della proprietà, nel quale i ricchi detengono il potere e i poveri ne sono privati.
L’economia, se dovessi visualizzarla così, con un’immagine, sarebbe un cane, gioioso, ma non che muove la coda… è la coda che muove il cane.
La politica non è una scienza esatta.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
Capisco perchè i dieci comandamenti sono tanti chiari e privi di ambiguità: non furono redatti da un’assemblea.
Gl’italiani non hanno senso civico perchè non credono nello Stato.
Ogni movimento rivoluzionario è romantico per definizione.
Lo spirito, e non la forma della legge, mantiene viva la giustizia.
La politica dipende dagli uomini di stato pressappoco come il tempo dipende dagli astronomi.
Io non mi sono addormentato una sera comunista ortodosso per svegliarmi una mattina socialista illuminato.
Abbiamo bisogno di libera competizione nelle menti.