Alexandre Cuissardes – Politica
Il politico chiede il consenso del popolo per andare ad ubbidire a chi comanda senza avere avuto il consenso di nessuno.
Il politico chiede il consenso del popolo per andare ad ubbidire a chi comanda senza avere avuto il consenso di nessuno.
Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo.
L’eredità del comunismo non va cercata nell’architettura e nei simboli ma nell’anima di un popolo.
L’aristocrazia esiste sempre nei popoli e nelle rivoluzioni; se l’abbattete nei nobili, ricompare subito nei ricchi, e nei potenti del terzo stato. La rovinate in costoro? Essa si incarna nei capi di officina e nel popolo.
Le assemblee deliberanti si compongono sempre d’intriganti o di gente più o meno illuminata; questi ultimi quasi sempre ingannati, divengono per lo più gli strumenti ed i complici dei primi.
Per vivere sereni bisogna non fidarsi mai di due categorie di uomini: i politici, e gli altri.
Se fare politica per il bene del paese porta a questi risultati forse sarebbe meglio che i politici sfogassero il loro amore verso altri mestieri ed altri luoghi.
Come classe politica abbiamo ciò che meritiamo. Come ambiente storia e cultura invece no, abbiamo molto più di ciò che meritiamo.
Pur di far tornare la gente a votare può darsi che si inventino il voto ritirato al domicilio dell’elettore o la scheda precompilata solo da avallare.
Ci sono due tipi di politici, quelli incapaci di fare ciò che promettono e quelli incapaci e basta.
Per troppi ormai è diventato più importante trovare parole convincenti per sapersi difendere e poter replicare alle contestazioni piuttosto che preoccuparsi di fare bene il proprio lavoro.
Su cento passi avanti che i nostri governanti ci dicono di avere fatto fare al paese, novanta sono semplicemente passi falsi e dieci sono passi avanti verso il burrone.
Uno dei modi per rendere migliori noi ed il paese è osservare i comportamenti dei politici e fare il contrario di quello che fanno loro.
Promesse per essere promossi (in politica).Promettere il di più a chi ha poco,promettere tutto a chi non merita niente,promettere potere a chi ha ricchezzapromettere ricchezza a chi ha potere,promettere amicizia a chi serve.Dalle parole tutti contenti, nei fatti tutti scontenti.Il promosso è l’unico contento.
Per i sindacati siamo tessere da far valere,per i politici siamo schede elettorali,per i disonesti fessi da fregare,per i truffatori polli da spennare.Ci manca solo chi ci veda come carne da mangiare.
Quando ho iniziato Mani Pulite, avevo messo nel conto di poter perdere la vita e l’onore. Ho partato a casa tutte e due.
Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea.