Hubert Horatio Humphrey – Politica
La libertà è il virus più contagioso che l’umanità abbia mai conosciuto.
La libertà è il virus più contagioso che l’umanità abbia mai conosciuto.
La libertà è il diritto di fare tutto quello che le leggi permettono.
Tali sono i principi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l’onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto.
Una volta un politico mi disse che per forza chi fa politica deve essere ignorante, perché deve governare degli ignoranti, viceversa non ci sarebbe comunicazione, sarebbe come se uno scienziato volesse spiegare la teoria della relatività ad un asino, non è possibile; le nazioni, mi disse, se al governo ci fossero delle persone intelligenti e colte, andrebbero ancora più male, sarebbe la catastrofe completa ed irreversibile del genere umano.
Un tempo i monarchi erano tali per volontà della divinità, ora sono tali per volere della stupidità, il che è praticamente la stessa cosa.
L’amore della democrazia è quello dell’uguaglianza.
Se un uomo politico non è giusto, onesto, modesto, umile e razionale, non è un uomo politico, è solamente uno sciacallo.
Il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente.
I paesi comunisti dell’est hanno capito che per combattere i paesi dell’ovest dovevano diventare liberisti ed instaurare il sistema capitalistico; l’ignoranza si può combattere solo con l’ignoranza.
Il capitalismo è lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo, il comunismo è il suo contrario.
La gente comune se ne frega di molte cose, ma soprattutto della politica, così i governanti possono fregare meglio la gente comune.
I politici, sfruttando la disinformazione pubblica, aiutati in questo dai giornalisti, amano spesso fare confronti con le situazioni internazionali, però omettendo sempre il termine di paragone che a loro non fa comodo.
I politici, gli industriali e gli amministratori a parole tutelano l’interesse dei cittadini, coi fatti lavorano per il proprio.
Ora et labora, che intanto loro si divertono spendendo i tuoi soldi.
Qualunque sia la politica economica, qualunque sia il governo, qualunque sia la congiuntura internazionale, a pagare di più è sempre chi ha di meno.
È difficile che i ricchi imprenditori siano divenuti tali senza sfruttare la gente, dunque non arrivo proprio a capire con che coraggio decidano di mettersi in politica al servizio della gente.
Visto che molti italiani sono dei perfetti mentecatti, non vedo perché lo stato debba negare il permesso di soggiorno agli stranieri.