Carl William Brown – Politica
I politici, gli industriali e gli amministratori a parole tutelano l’interesse dei cittadini, coi fatti lavorano per il proprio.
I politici, gli industriali e gli amministratori a parole tutelano l’interesse dei cittadini, coi fatti lavorano per il proprio.
Ora et labora, che intanto loro si divertono spendendo i tuoi soldi.
Qualunque sia la politica economica, qualunque sia il governo, qualunque sia la congiuntura internazionale, a pagare di più è sempre chi ha di meno.
È difficile che i ricchi imprenditori siano divenuti tali senza sfruttare la gente, dunque non arrivo proprio a capire con che coraggio decidano di mettersi in politica al servizio della gente.
Visto che molti italiani sono dei perfetti mentecatti, non vedo perché lo stato debba negare il permesso di soggiorno agli stranieri.
Spiegatemi perché chi illustra, governa, racconta, diverte e imbroglia questo mondo di miserabili deve essere venerato, superpagato e pure invidiato.
I politici di sinistra dicono che per il nostro paese sono pericolosi i politici di destra, quelli di destra a loro volta dicono lo stesso dei loro colleghi di sinistra. Io vorrei modestamente suggerire l’idea che forse sono pericolosi entrambi.
Chi afferma che i ricchi che si dedicano alla politica ruberanno di meno proprio perché già benestanti è come se affermasse che i drogati consumeranno meno stupefacenti proprio perché già drogati.
In Italia, come in altre parti del mondo, uno dei problemi degli onesti è che hanno sempre votato per i disonesti.
I nostri politici, i nostri amministratori, i nostri manager, i nostri intellettuali hanno portato al fallimento la nostra nazione, però un risultato positivo l’hanno ottenuto: si sono arricchiti.
Se volete rendervi conto della differenza che esiste tra la verità e la menzogna, dovete prima ascoltare le campagne elettorali dei futuri politici, e poi aspettare.
Non solo i nostri politici hanno molti difetti, la cosa peggiore è che con il passar del tempo tendono ad incrementarli. Politici stregoni.
Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
Chiedere informazioni sull’andamento politico odierno è cosa giusta, domandare agli esperti è cosa logica, ma il godimento delle risposte è una cosa fantastica.
I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura “un atto di fiducia”. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l’atto di fede.
I politici sanno di avere molti difetti, ma la loro massima presunzione, cioè il loro difetto maggiore è che non vogliono eliminarne neanche uno.
L’obbligo morale richiede la libertà dall’ignoranza, ecco perché i nostri governanti non si sentono moralmente obbligati.