Politica

In ogni nazione, i governanti, pur essendo disonesti e corrotti, hanno sempre obbligato i cittadini ad essere onesti, riducendoli così in miseria.

Il falso socialismo è diventato avido capitalismo, ora bisogna aspettare che lo stupido capitalismo diventi vero e sano socialismo.

È difficile che i ceti più ricchi e potenti vogliano abbandonare i loro privilegi, sono gli altri componenti della società che li devono obbligare, a ciò deve servire l’istruzione.

Fintanto che l’uguaglianza non sarà perseguita in termini reali, con adeguate leggi, il popolo si ritroverà sempre povero ed in miseria.

Mi piacerebbe sapere come fa una certa produzione demenziale a far diminuire i costi sociali e ad aumentarne i benefici.

In genere nell’ambito governativo i diversi partiti politici si alleano sempre per combattere il loro più acerrimo nemico: il popolo.

Ai tempi di Flaubert c’erano troppi avvocati alla Camera, ora ve ne sono troppi anche al Senato e per di più sono anche troppo incapaci, ammesso che l’egoismo non sia considerato una capacità.

Mentre il governo vi frega l’opposizione vi da l’illusione di salvaguardare i vostri diritti, quando finalmente le cose cambiano l’opposizione va al governo, il governo va all’opposizione e voi continuate tranquillamente ad essere fregati.

Il politico in verità è un attore, a volte comico, a volte drammatico, ma sempre “hypocritès”.

In questi ultimi anni non ho mai sentito un socialista nominare B. Russel o G. B. Shaw, forse perché questi grandi uomini erano veramente socialisti.

Come farebbe l’uomo moderno ad essere così infelice e perseguitato se non ci fosse la scienza dei nostri politicanti.

Quando un politico inizia lo sciopero della fame fa un’ottima azione, solo che poi rovina tutto quando riprende a mangiare.