Benjamin Disraeli – Politica
La determinatezza non è il linguaggio della politica.
La determinatezza non è il linguaggio della politica.
Se Andreotti fosse un’azione avrebbe sul mercato mondiale centinaia di compratori. È un uomo di grandissimo valore politico.
Basta con i politici che hanno smania di TV.
Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Perché i politici non amano né odiano.
Non è mai esistito, né potrà mai esistere, un governo dove opportunisti e stupidi non siano in maggioranza.
L’antipolitica è una risposta pigra alla politica.
È sconvolgente che un giudice incompetente arresti le persone ammazzando così famiglie. Io posso difendermi pubblicamente attraverso voi giornalisti, però gente come questa comporta drammi umani nelle famiglie. Un giudice che è diventato una macchietta su Youtube.
L’Italia è sempre stato un Paese “incompiuto”: il Risorgimento incompleto, la Vittoria mutilata, la Resistenza tradita, la Costituzione inattuata, la democrazia incompiuta. Il paradigma culturale dell’imperfezione genetica lega con un filo forte la storia dello sviluppo politico dell’Italia unita.
Pensavo foste 50 mila, invece siete cinque stronzi.
Non so se siamo pagati troppo, probabilmente un po’ meno del giusto.
I neutrali non hanno mai dominato gli avvenimenti. Li hanno sempre subiti.
Chi vuol fare cadere questo Governo deve farlo guardandomi negli occhi, assumendosene la responsabilità.
Non c’è vocabolo di cui non si sia oggi fatto così largo abuso come di questa parola: libertà. Non mi fido di questo vocabolo, per la ragione che nessuno vuole la libertà per tutti; ciascuno la vuole per sé.
Il potere è una forma di volgarità travestita di giustizia.
Per la mia campagna elettorale ho speso 400 milioni per poster, 330 milioni di spot in tv, 150 in depliant, 150 per cene e omaggi vari. Se non vengo eletto sono rovinato. Se invece vengo eletto siete rovinati voi.
Yes we can.Si può fare.