Alexandre Cuissardes – Politica
Se sulle schede elettorali ci fosse anche il simbolo del partito delle offese, l’affluenza alle urne sarebbe molto più alta.
Se sulle schede elettorali ci fosse anche il simbolo del partito delle offese, l’affluenza alle urne sarebbe molto più alta.
Un proverbio dice “tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”, per la politica evidentemente non vale perché non passa giorno che qualche “gatta” non vada verso quel lardo, e lo zampino non ce lo lasciano mai, anzi.
Hai un altro Dio all’infuori di lui,un Dio con la toga,un Dio giudicante,implacabile ed infallibile.Anche se sbaglianon può sbagliare.Un Dio con i suoi tempi,senza le furie terrene.Lui ti punisce oggi,o forse non lo fa,non aspetta l’al di là.Il Dio dei cristiani non ha bisogno di consigli,il Dio con la toga non li vuole.
La storia dimostra che anche un pazzo può trovare altri pazzi per trascinare paesi interi alla distruzione. Però la storia dimostra che anche le democrazie quando hanno ai loro vertici persone incapaci o disoneste possono provocare disastri. Il pericolo può nascere quando comanda uno solo ma anche quando comandano in troppi.
L’uomo ligio alle regole si rivolse al tribunale per avere giustizia, trovò porte sbarrate e fu condannato.L’uomo che aveva capito tutto si rivolse all’armaiolo per farsi giustizia, e giustizia ebbe.
A quelli che dicono “che va sempre tutto male per colpa degli altri” potremmo dare picconi e mazze e fargli demolire i tanti mostri, distruggere le cose fatte male e portar via carrette di calcinacci e cattive idee.A quelli che invece sono tanto bravi, sempre migliori degli altri a costruire e ricostruire, potremmo far tirare su i muri, le case, e fare giardini, pulire i monumenti. E la gente tutta intorno ad ammirare il grande cantiere, a fare evviva con le mani, come i bambini, ed urlare come fare, incitare. Ed all’ora della pausa lanciare pane e verdura, e per dissetarli secchi d’acqua, lanciati come si lanciano per rinfrescare i corridori, ma non per tifo, per rabbia.
I politici hanno fatto i conti senza l’oste,l’oste è la magistratura.Il paese ha fatto i conti senza l’oste,l’oste è la politica.Ma è solo il paese che rischia di caderedalla padella dell’uno nella brace dell’altro.
Io non posso gioire,anzimi sento preso per il culoquando parlanodi grandi indaginiche portano a grandi processi a grandi personaggi,perché non posso non pensarealle tante indaginiche portano al nulla,al dramma quotidiano della malagiustizia,alle offese fatte alla povera gente,agli onesti,agli indifesi.Perché vedo tutti quelli che per mancanza di giustizia muoiono,perdono speranza e dignità.E penso a quelli che invece non pagano maio pagano sempre troppo poco,come se la loro patente di peggiorifosse quasi una garanzia per l’impunità.Io non posso gioireperché la giustizianon nasconde la sua doppia faccia,anzi la ostenta.Una giustizia imponente,potere contro potere,ed una giustizia che fa paurama solo a poveri cristi ed innocenti.
Mi parli per convincerevuoi che stia dalla tua parte,che ti dica si,che ti affidi la mia vita,e poi ti scordi di me.Ma ormai sappiamo tuttiche tu stai da una parte sola,la tua.
Un proverbio dice “quello è così ricco che ha più soldi che capelli in testa”.Chissà che a forza di mantenere donne la caduta di capelli di Berlusconi non sia il segnale che ha meno soldi, o forse si è strappato i capelli per i tanti problemi che ha.
Molti servitori dello stato servono se stessi ed i potenti, non lo stato. Il popolo invece serve i servitori dello stato ed al momento delle elezioni serve ai potenti, per il resto non serve a un cazzo, anzi no, serve a servire.
Forse è meglio rimettersi al giudizio di Dio che a quello dei magistrati, magari i tempi saranno ancora più lunghi, (e non è detto) ma la sentenze saranno sicuramente più giuste.
In italia abbiamo due pil, uno è quello classico, sempre in calo.L’altro pil (prodotto interno lordo, ma con lordo inteso come lercio), quello sempre in crescita, è invece quello che comprende la corruzione, l’aumento dei reati, la malapolitica, la malagiustizia, la burocrazia, in quello siamo grandi e sempre in crescita.
Vale di più il peso di un’opinione politica oppure il lavoro di un bravo operaio, di un bravo artigiano, di un bravo imprenditore, o più semplicemente la vita di una brava persona?
Concussione e corruzionefavoreggiamentoconcorso in omicidio,istigazione al suicidio,concorso in stragefurtoappropriazione indebitaattentato alle istituzionidanneggiamento del patrimonio agricolo e forestaledanneggiamenti di beni culturali ed ambientaliabusivismo edilizioinquinamentobrogli elettoralispreco di denaro pubblicoabuso della credulità popolareabuso di poteretruffadeforestazionecementificazionefalse dichiarazioniabuso della professione medica (perché tutti hanno le cure ma nessuno guarisce anzi aumentano morti e malati incurabili)pensate che parliamo del più grande criminale di tutti i tempi? Noè l’unico programma che i partiti sanno rispettare.
Negli stati unitiusano sedia elettricao puntura.In Cina la fucilazionecon pallottola a carico dei familiari,in altri paesi l’impiccagione.In italia la pena di morte è proibita,ma non è proibitala “dipartita con mezzi propri”,volgarmente detta suicidio di stato.
Non è che non credo nella politica, non credo nei politici che hanno conseguito la laurea per rubare al povero e ingrassare il proprio conto in banca. Io a votare ci vado, ma al posto della matita voglio la penna e soprattutto voglio i nomi della gente realmente onesta che si mette in lista! Quando vedrò un politico percepire un compenso al pari di un operaio allora significa che una vera rivoluzione c’è stata; quella dell’evoluzione della coscienza.