Pupo (Enzo Ghinazzi) – Musica
Firenze Santa Maria novella sogna povera ancora di vergogna sembra lo specchio della sua città. Firenze Santa Maria novella almeno mi fa sentire più sereno e il portafoglio non mi ruberà.
Firenze Santa Maria novella sogna povera ancora di vergogna sembra lo specchio della sua città. Firenze Santa Maria novella almeno mi fa sentire più sereno e il portafoglio non mi ruberà.
Canto e piango pensando che un’uomo si butta via; che un drogato è soltanto un malato di nostalgia…
Ogni canzone è come un dipinto.
Se la musica è il nutrimento dell’amore, continuate a suonare.
Prendi uno come me, che suona il contrabbasso da quando aveva quattordici anni. Io ho seguito la sua evoluzione: da un semplice strumento pizzicato in due tempi alla completa libertà di musicisti come Stanley Clarke… Mi sono trovato in situazioni in cui i colleghi mi incitavano: sei libero; e io rispondevo: un momento, non so se voglio esserlo. Ho suonato con musicisti giovani che non conoscono che la libertà. Non sanno come si suona a tempo e quanto lo si può apprezzare… Eppure mi piace quello che oggi succede al basso. Alcuni dei giovani che suonano il contrabbasso come una chitarra sono fantastici. Ma io, adesso come prima, preferisco suonare a tempo: ritmo con un buon sound, che non potrà mai essere sostituito da qualcos’altro. È come il battito del cuore.
Certe persone cercano parole, frasi, per descrivere la propria vita. Non sanno che basterebbe leggere i testi delle canzoni che ascoltano ogni giorno.
Suonate con tutta la vostra anima e non come un uccello ben addestrato.