Pupo (Enzo Ghinazzi) – Musica
Firenze Santa Maria novella sogna povera ancora di vergogna sembra lo specchio della sua città. Firenze Santa Maria novella almeno mi fa sentire più sereno e il portafoglio non mi ruberà.
Firenze Santa Maria novella sogna povera ancora di vergogna sembra lo specchio della sua città. Firenze Santa Maria novella almeno mi fa sentire più sereno e il portafoglio non mi ruberà.
La vita senza musica sarebbe monotona, triste. Non sarebbe vita!
Chiudi gli occhi e ascolta le note della tua anima… ognuno dentro a uno “spartito”… fatto di tonalità alte e basse… che racconta attraverso la “musica”, una vita intera.
Io mangio ascoltando musica, guardando la tv o un video sul web… sia all’ora della colazione o del pranzo o della merenda o della cena. Non riesco a stare senza far niente o in silenzio nemmeno quando dormo. E, se dopo la morte, ci sarà solo silenzio e buio, allora preferisco non morire.
Credo che Toscanini abbia perfettamente intuito il significato delle corsie preferenziali che la musica percorre per arrivare nella sua maestosa interezza nell’anima riformando il modo di rappresentare l’opera! La sua richiesta di abbassare le luci conferma quanto sia importante e peculiare creare una fusione tra orchestra, cantanti, coro, scena, pubblico, perché la musica non trovi ostacoli e scivoli intimamente nei cuori, studiando i canali della percezione nelle varie forme della comunicazione.
Qua la vita non rispetta non aspetta quando non ce la fai, se non ne puoi più il tempo non passa mai: cazzo è già tardi o ancora troppo presto quando l’orologio guardi!
Regalo canzoni a chi mi ama, perché le canzoni sono eterne. Suoneranno anche quando io non ci sarò più…