Rabindranath Tagore – Figli e bambini
Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo.
Una vera educazione non può essere inculcata a forza dal di fuori; essa deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie i tesori di saggezza nascosti sul fondo.
Dio è papà, più ancora è madre.
La mia gioia più grande? I miei figli, il mio dolore più grande? Sempre loro, quando stanno male e mi sento impotente davanti ai loro malesseri, quando hanno un problema ed io non trovo la soluzione, quando li vedo fissare il vuoto e mi chiedo disperatamente a cosa pensino, se sono una brava mamma, se dò loro tutto quello di cui hanno bisogno, se li amo abbastanza, se quel poco che la povertà mi ha permesso di dargli a loro basti, chissà se capiscono che gli ho donato la cosa più grande che una madre possa donare ai propri figli, il mio cuore e un amore che và oltre i confini del possibile!
Quando ha un figlio, una donna soffre per lui più che per qualunque altro bambino del mondo, anche se li ama tutti, anche se è disposta a sacrificarsi per gli altri.
La voce più bella che il mio cuore abbia mai ascoltato è quella del volto di mio figlio. Quel suo sorriso è la mia alba e il mio tramonto, quei suoi occhioni sono la mia luce, la mia guida. Lui sa lasciare in me tutto ciò di cui ho bisogno per non crollare, per non arenarmi mai, per trovare sempre un giusto motivo per ripartire, il giusto input per ricominciare. Essere mamma non è cosa facile, ma solo se lo sei puoi capire che non c’è amore più grande ne mondo più bello da esplorare e nemmeno ruolo più bello da interpretare!
Non tutti i bambini sono adorabili, molti si avariano e diventano adulti.
Dovremmo far sì che i nostri figli abbiano bisogno di darci la mano per seguirci. Ma anche noi, dovremmo cercare di capire, dove loro vorrebbero che noi li conducessimo.