Rabindranath Tagore – Sogno
I miei sogni sono lucciole, perle di un animo ardente. Nelle tenebre calme della notte lampeggiano in frammenti di luce.
I miei sogni sono lucciole, perle di un animo ardente. Nelle tenebre calme della notte lampeggiano in frammenti di luce.
Ascoltiamo le voci che ci arrivano dal mare. Siano esse trasportate dal vento o sussurrateci all’orecchio da una conchiglia: saranno sempre la chiave che aprirà la porta dei nostri sogni.
Non ho più spazio dentro di me per i sogni. Proverò a zipparli.
Colui che rinuncia ai propri sogni ha abdicato a se stesso.
Se una passione ti porta ad avere un sogno, cerca di realizzarlo e fare di quel sogno la tua vita, il tuo lavoro, il tuo credo.
La capacità di sognare non può togliercela nessuno. La capacità di sperare che ciò che desideriamo si realizzi nessuno può levarcela, ma non si deve mai vivere condizionati e prigionieri di essi. I nostri piedi devono restare attaccati a ciò che per adesso è reale, augurandosi che anche ciò che sogniamo lo diventi.
Quando saraiquesta sorgente,quando incontreraiquest’acqua,quando riempiraiquesta brocca,quando irrigheraiquesto mondo,quando toglieraiquesta sete,allora mi potrò sedere.