Rachid Ouala – Società
Viviamo in una società avvelenata dalla disinformazione.
Viviamo in una società avvelenata dalla disinformazione.
Dal momento in cui vi preoccupate più di ottenere un effetto virtuale che reale, allora, siete già sotto controllo.
S’è mai posto qualche diritto internazionale il problema di restituire ai nomadi i loro territori?
Rimandare è meglio di sbagliare.
Si parla di “diverso” e spesso se ne ha paura. Colore della pelle, orientamento sessuale, religione e povertà.Ma chi ha deciso la normalità? Insomma se qualcuno dovesse avere la formula la renda pubblica. Fino a quel momento però non si stupisca di essere considerato lui per primo uno “scarto della società”.
Ormai troppo spesso essere moderati, riflessivi, significa essere perdenti.
Uno sguardo che bisogna chiamare lo sguardo del banchiere, e che ha qualcosa di quello degli avvoltoi e degli avvocati: è avido e indifferente, chiaro e scuro, brillante e cupo.