Raffaele Caponetto – Abilità
Non si accede a prestigiosi posti di comando solo per meriti e capacità personali.
Non si accede a prestigiosi posti di comando solo per meriti e capacità personali.
Viviamo in un mondo perfetto; l’unica nota stonata: l’uomo.
Ti capita di incontrare persone che ti fanno sentire sbagliata. Sbagliata perché non la pensi come loro, perché dentro non sei marcia come sono loro, sbagliata perché le tue idee e i tuoi discorsi non stanno bene a loro, sbagliata perché vedi rosa anche dove c’è il nero, sbagliata perché ti commuovi per un film, una canzone, sono bravi a farti sentire “sbagliata” ed a forza di dirtelo magari tu finisci col crederci.
Ogni domanda può avere la sua risposta. Basta perciò riflettere. Nella discussione ci si deve trincerare in questi casi dietro la difficoltà che a rispondere a certe domande hanno sentito anche i grandi pensatori. Se si volesse far supporre di poter rispondere vittoriosamente a ogni obbiezione, si sarebbe semplicemente dei vanitosi vuoti e insulsi.
Un tempo era il cosiddetto popolino che fomentava la diatriba nord sud, settentrione meridione. Unico vanto del settentrionale, essere nato al nord Italia e quindi autorizzato a sentirsi superiore al meridionale; a prescindere da considerazioni di merito. Considerando la completa assenza di caratura culturale di questi soggetti “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È preoccupante però che anche individui che dovrebbero possedere una “certa” cultura la pensino allo stesso modo. Questi ultimi dovrebbero “se ne sono capaci” pensare che il settentrionale italiano nei confronti degli svizzeri è meridionale. Lo svizzero rispetto al tedesco è meridionale. Il tedesco è meridionale rispetto al danese e così via. Con questi elementi, nel piano internazionale, culturalmente siamo destinati ad essere gli ultimi della classe.
Nessuno può vantarsi di sfuggire alla Livella; ha mira perfetta e colpisce indistintamente grandi e piccini, deboli e forti, buoni e cattivi, poveri e ricchi.
Ho imparato ah incassare qualsiasi pugno e calcio ma non ho mai imparato a incassare quelle che ti lascia l’amore.