Raffaele Caponetto – Angelo
In gioventù ho talmente stressato il mio angelo custode che, ancora adesso, non si è ripreso dalle fatiche a cui l’ho sottoposto. Proprio ora avrei bisogno del suo aiuto.
In gioventù ho talmente stressato il mio angelo custode che, ancora adesso, non si è ripreso dalle fatiche a cui l’ho sottoposto. Proprio ora avrei bisogno del suo aiuto.
La bocca serve per parlare e per mangiare, ma non contemporaneamente; questo lo fanno soltanto…
Italia refugium peccatorum.
Se fossi un angelo, ti porterei ogni notte un’emozione… senza tempo!
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
C’è un angelo che viene dal paradiso, e per caso ha conosciuto un mortale al quale ha concesso le sue ali, preziose, belle, ali che solo quell’angelo poteva avere… quest’angelo un giorno decise che non sarebbe più tornato in paradiso, perché aveva conosciuto la felicità. Un brutto giorno la felicità svanì e si trasformò in sofferenza, perché il mortale andò lontano. L’angelo però non si dispera, perché spera che un giorno se pur lontano il mortale torni e insieme di nuovo, potranno volare con le ali e riassaporare la felicità… il mortale tornerà perché l’angelo gli ha concesso la cosa più pura e preziosa… fidandosi e amandolo.
A Te…Il destino… così crudele ma così vero nella sua crudeltà! Imprevedibili i suoi effetti…
La bocca serve per parlare e per mangiare, ma non contemporaneamente; questo lo fanno soltanto…
Italia refugium peccatorum.
Se fossi un angelo, ti porterei ogni notte un’emozione… senza tempo!
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
C’è un angelo che viene dal paradiso, e per caso ha conosciuto un mortale al quale ha concesso le sue ali, preziose, belle, ali che solo quell’angelo poteva avere… quest’angelo un giorno decise che non sarebbe più tornato in paradiso, perché aveva conosciuto la felicità. Un brutto giorno la felicità svanì e si trasformò in sofferenza, perché il mortale andò lontano. L’angelo però non si dispera, perché spera che un giorno se pur lontano il mortale torni e insieme di nuovo, potranno volare con le ali e riassaporare la felicità… il mortale tornerà perché l’angelo gli ha concesso la cosa più pura e preziosa… fidandosi e amandolo.
A Te…Il destino… così crudele ma così vero nella sua crudeltà! Imprevedibili i suoi effetti…
La bocca serve per parlare e per mangiare, ma non contemporaneamente; questo lo fanno soltanto…
Italia refugium peccatorum.
Se fossi un angelo, ti porterei ogni notte un’emozione… senza tempo!
Cuore nero, riso in bocca; è dolore che trabocca.
C’è un angelo che viene dal paradiso, e per caso ha conosciuto un mortale al quale ha concesso le sue ali, preziose, belle, ali che solo quell’angelo poteva avere… quest’angelo un giorno decise che non sarebbe più tornato in paradiso, perché aveva conosciuto la felicità. Un brutto giorno la felicità svanì e si trasformò in sofferenza, perché il mortale andò lontano. L’angelo però non si dispera, perché spera che un giorno se pur lontano il mortale torni e insieme di nuovo, potranno volare con le ali e riassaporare la felicità… il mortale tornerà perché l’angelo gli ha concesso la cosa più pura e preziosa… fidandosi e amandolo.
A Te…Il destino… così crudele ma così vero nella sua crudeltà! Imprevedibili i suoi effetti…