Raffaele Caponetto – Anima
Per il solo fatto di esistere, sei fortunato; altrimenti la tua anima vagherebbe, irrequieta e errabonda, in attesa spasmodica di vedere la luce.
Per il solo fatto di esistere, sei fortunato; altrimenti la tua anima vagherebbe, irrequieta e errabonda, in attesa spasmodica di vedere la luce.
La libertà è il diritto dell’anima di respirare.
I miei silenzi sono tanti quanti sono i miei pensieri!
I colori dei pensieri sono il riflesso della nostra anima…
Anche se lontana, in qualche modo fagli sentire sempre la tua anima che accarezza la…
I giorni piovosi sono fatti apposta per pensare. Quel tocco di grigiore è polvere per l’anima che neanche la pioggia leva via.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!