Raffaele Caponetto – Benessere e bellezza
Per potere godere delle bellezze che ci circondano, bisogna avere l’animo di un bambino, gli occhi di un artista, il cuore di una vergine. Innocenza, creatività, purezza.
Per potere godere delle bellezze che ci circondano, bisogna avere l’animo di un bambino, gli occhi di un artista, il cuore di una vergine. Innocenza, creatività, purezza.
Ci sono errori fatti in gioventù che si vorrebbero cancellare; sarebbe reato però volere cancellare l’errore che ormai ha già assolto la scuola dell’obbligo.
Nell’immaginario femminile la scarpa rappresenta l’amica di una vita. Basti pensare al primo paio, che non si scorda mai, come il primo amore: ricordiamo tutte la prima volta che abbiamo indossato un paio di tacchi, innalzandoci a un’altezza artificiale che tutt’a un tratto ci faceva sembrare il mondo diverso, più luminoso, più bello, più raggiungibile. Ci siamo sentite donne, ci siamo sentite grandi, abbiamo percepito a occhi chiusi il vibrante potere di quelle calzature, quella sicurezza che da quel momento ci apparteneva. Abbiamo scoperto che per affrontare una situazione importante, come un discorso in pubblico o un meeting di lavoro, il caro tacco dieci è l’amico che ci sostiene; abbiamo appreso che per reagire a una brutta giornata un sandalo svettante verso il cielo è la spalla perfetta su cui piangere e che, se vogliamo sfoderare la nostra sensualità, lo stiletto è l’alleato perfetto, il Cyrano de Bergerac che ci suggerirà le mosse giuste per conquistare.
La musica e i gatti sono gli unici antidepressivi su cui puoi sempre contare e che non hanno effetti collaterali.
Ciò che bello nasce dal cuore, rende ancora più bello il tuo viso ogni volta che ti guardo.
Dove non c’è cultura, non ci può essere dialogo.
La bellezza delle persone non è nell’esteriorità. La bellezza è dentro a quel vestito che veste l’anima, il cuore pieno d’amore, sensibilità, disponibilità per gli altri.